Author : Redazione

𝐃𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐚, 𝐝𝐚𝐩𝐚 𝟖𝟖 𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐢𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐞𝐫𝐢𝐊𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐚𝐥 𝐂𝐚𝐊𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐥𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐂𝐚𝐊𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐛𝐞𝐧𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐧𝐝𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞

La circostanza può apparire incredibile e, per certi versi, fa sorridere, ma va annunciato ufficialmente che il Comune ha finalmente acquisito la proprietà formale e giuridica del Palazzo Comunale, della Torre Civica con uffici annessi, del Teatro Imperiale, del Campo Sportivo, dell’ex Mattatoio e del Cimitero, soltanto lo scorso 6 febbraio 2025 in forza dell’atto di trasferimento siglato dall’Agenzia del Demanio dello Stato e dal Sindaco di Guidonia Montecelio, Mauro Lombardo. Per comprendere questa vicenda bisogna richiamare le regole del Diritto amministrativo e la storia del Ventesimo secolo. Tutto parte dall’Atto costitutivo di Guidonia Montecelio, il Regio Decreto Legge n. 1803 del 21 ottobre 1937, che oltre a istituire il nostro nuovo Municipio autorizzava l’Istituto fascista autonomo per le case popolari a realizzare, con fondi dello Stato, i principali edifici pubblici necessari e a cederli, una volta ultimati, al nuovo Comune. Secondo i piani, dunque, alla fine dei lavori lo Stato fascista avrebbe dovuto trasferire al Podestà di Guidonia Montecelio gli edifici realizzati dall’Istituto case popolari unitamente ai terreni sottostanti. Come noto, la storia si Ú incaricata di rendere impossibile questo epilogo. Due anni e mezzo dopo il Decreto istitutivo del nostro Comune, infatti, l’Italia entrò nella Seconda Guerra Mondiale e quando ne uscì, peraltro devastata sotto ogni punto di vista, i soggetti che dovevano perfezionare il passaggio di proprietà dei beni immobili comunali non esistevano più. La proprietà formale di tutti i terreni e degli edifici comunali diventò della neonata Repubblica italiana e colui che avrebbe dovuto richiedere ed ottenere il trasferimento dei beni al Comune divenne il primo Sindaco della storia di Guidonia Montecelio: Pietro Tuzi. Né lui né i suoi 22 successori, però, hanno avuto l’occasione di farlo e così si arriva alla paradossale situazione che giovedì, con il formale passaggio di proprietà dallo Stato al Comune della proprietà di questi immobili, Ú finalmente definita. Va poi detto che il Demanio dello Stato, per cedere le proprietà dello Stato a un Comune, deve ricevere tutte le carte in regola che certificano quei lavori della fine degli anni Trenta e la loro conclusione. Carte che, fino ad oggi, nessuno era riuscito a reperire. Per questo, dopo un anno di lavoro del nostro settore Demanio e Patrimonio, per la prima volta Ú stata collazionata una copiosa documentazione, anche fotografica, che ha consentito all’Agenzia del Demanio dello Stato di istruire e definire il definitivo passaggio di proprietà dei nostri beni pubblici più significativi al Comune che già li usa, a scopi esclusivamente pubblici, da sempre. L’adempimento Ú molto importante dal punto di vista simbolico, ma lo Ú ancora di più anche da quello pratico e amministrativo. Ad esempio, senza la titolarità della proprietà del ex Mattatoio nell’attuale piazza del mercato di Guidonia, non si poteva chiedere il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il recupero delle aree urbane dismesse che servirebbe per la sua ristrutturazione come invece, adesso, si farà. “L’Amministrazione ha concluso, con un atto formale, questo lungo e complesso iter amministrativo che rappresenta un passo significativo per il riconoscimento e la valorizzazione del patrimonio del nostro Comune. Il trasferimento di proprietà ci consentirà di valorizzare questi beni, garantendo la loro destinazione perpetua a uso di pubblica utilità – ha evidenziato il Sindaco Mauro Lombardo -. Un ringraziamento particolare va all’Agenzia del Demanio, nella persona del Direttore Regionale Maria Brizzo, al personale del nostro settore Demanio e Patrimonio e a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante e altamente simbolico risultato”.

𝐒𝐞𝐭𝐭𝐞𝐯𝐢𝐥𝐥𝐞. 𝐀𝐥 𝐯𝐢𝐚 𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐊𝐚𝐥𝐢𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐱 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐧𝐧𝐚𝐧𝐞 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐧𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧’𝐚𝐫𝐞𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐝𝐞

Questa mattina, nel corso di un sopralluogo, si Ú proceduto alla consegna del cantiere alla Ditta che eseguirà l’intervento e all’avvio dei lavori che porteranno alla demolizione dell’ex capannone Giannini, un immobile industriale presente nella frazione e da anni abbandonato in uno stato di degradi e rovina, e alla realizzazione di un’area verde pubblica. Un intervento reso possibile da un finanziamento di 900 mila euro inserito nelle opere da realizzare nell’ambito del Giubileo 2025. “Il finanziamento a disposizione ci consentirà di superare una situazione di evidente degrado urbano e, nel contempo, di mettere a disposizione dei residenti un’area verde nella quale verranno installate anche strutture dedicate all’attività fisica all’aperto – evidenzia il Sindaco Mauro Lombardo -. Questa mattina abbiamo proceduto alla consegna del cantiere alla Ditta che eseguirà l’intervento e, quindi, in pratica, all’avvio dei lavori. Entro questa estate i lavori saranno conclusi e sarà consegnata alla nostra comunità un’area verde attrezzata”.

Ciao, Domenico.

La notizia della scomparsa dell’amico Domenico Petrini, Sindaco di Subiaco, mi ha sprofondato nel dolore. Sabato siamo intervenuti, insieme, a un convegno sui controlli della Corte dei Conti sugli atti dei Comuni. Oggi era in Municipio, nell’ennesima giornata di impegnativo lavoro per la Città che amava. Un infarto improvviso ha interrotto la sua fatica felice e lo ha portato via alla sua famiglia, alla sua comunità e a noi che gli volevamo bene e che ne apprezzavamo capacità, esperienza e caparbietà. Resterai per sempre nel nostro spirito e in quello di tutti quelli che hanno avuto il privilegio di incontrarti e di apprezzarti per l’Uomo e il politico che sei stato. Ciao Domenico. Mauro Lombardo

𝐋𝐚 𝐏𝐚𝐥𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐋𝐚𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐒𝐚𝐧 𝐒𝐞𝐛𝐚𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧𝐚. 𝐄𝐧𝐜𝐚𝐊𝐢 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐠𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐚𝐥𝐚𝐫𝐊𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐢𝐧𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐚

Nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, a Tivoli, si Ú svolta una Santa Messa, presieduta da S.E. Mons. Mauro Parmeggiani, Vescovo della Diocesi di Tivoli e Palestrina, per celebrare San Sebastiano, Patrono dei Corpi della Polizia Locale d’Italia. Presenti i rappresentanti delle Polizie Locali dei comuni di Guidonia Montecelio, Tivoli, Palombara Sabina, Castel Madama, Marcellina e San Polo dei Cavalieri, i rispettivi Sindaci e Autorità militari. Un incontro significativo, che ha unito realtà territoriali vicine in un partecipato momento di riflessione e condivisione. “La Polizia Locale – ha commentato il Sindaco Mauro Lombardo – rappresenta, insieme alle altre Forze dell’Ordine, un presidio fondamentale di legalità e sicurezza. Gli agenti, ogni giorno, svolgono un lavoro prezioso sia sul territorio sia all’interno degli uffici. Oggi abbiamo voluto ringraziarli, riconoscendo il loro qualificato impegno al servizio della comunità.” Durante la celebrazione sono stati consegnati encomi agli agenti Efisio Pisanelli e Michele Di Rella, che si sono distinti particolarmente distinti per il loro operato. Un riconoscimento Ú stato, inoltre, attribuito a tutto il Corpo della Polizia Locale di Guidonia Montecelio per l’apprezzata attività svolta nei mesi scorsi nel fronteggiare l’emergenza sicurezza determinatasi nella frazione di Villalba e le complesse fasi connesse allo sgombero del campo nomadi abusivo presente all’Albuccione. Attività che hanno richiesto professionalità, impegno e senso del dovere.

𝐈𝐥 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐚 𝐑𝐚𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐆𝐮𝐚𝐥𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐜𝐚𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐚𝐧𝐭𝐢-𝐆𝐮𝐢𝐝𝐚𝐧𝐢𝐚, 𝐫𝐢𝐚𝐩𝐫𝐞 𝐥’𝐢𝐊𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐢 𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐚𝐧𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐚

Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, non ha raccolto l’invito rivoltogli dal Sindaco di Guidonia Montecelio, Mauro Lombardo, di interrompere l’invio dei rifiuti della Capitale nell’impianto dell’inviolata, ormai privo di qualsivoglia autorizzazione ambientale in seguito alla sentenza del TAR Lazio dell’8 gennaio 2025. Con una nuova Ordinanza, che fa il paio con quella del 2022 con la quale l’impianto fu aperto per la prima volta, il Sindaco Gualtieri, in qualità di Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo, impone una riapertura forzata che non si riesce a giustificare e comprendere, tanto più considerando che solo ieri la Regione Lazio aveva giustamente bocciato irrevocabilmente la richiesta di proroga dell’Autorizzazione Integrata Ambientale del 2020 richiesta dalla società proprietaria (Prot. Regione Lazio n. 48938 del 16 gennaio 2025). “Gualtieri con la sua Ordinanza ha nuovamente calpestato la dignità e i diritti della nostra Comunità – dichiara il Sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo – dimostrandosi totalmente insensibile ai danni che un impianto non autorizzato, rimesso in funzione in spregio alla legge ambientale, arreca al territorio”. L’Ordinanza, che ha validità per 45 giorni, riapre l’impianto dell’Inviolata non più per processare i rifiuti ma esclusivamente per trasferirli dagli automezzi dell’Ama, che li raccolgono, ai mezzi di trasporto più grandi che devono portarli verso impianti di TMB e termovalorizzatori siti in altre città. “Anche se nell’impianto non si farà più trattamento meccanico biologico di rifiuti e anche se Gualtieri mi ha assicurato che tra 45 giorni richiuderà definitivamente, ancora una volta ribadisco che Guidonia Montecelio non Ú e non vuole essere la pattumiera di Roma – puntualizza il Sindaco Lombardo -. Ho già contattato il nostro legale, l’avvocato Santiapichi, che ci ha già patrocinato nel nostro vittorioso ricorso contro l’impianto innanzi al TAR, per impugnare pure questa nuova Ordinanza anti-Guidonia e chiederne l’immediata sospensione dell’efficacia. La battaglia legale continua e, come sempre, potrà contare sul grande supporto delle Associazioni che tutelano il territorio e dei cittadini”.

𝐆𝐮𝐢𝐝𝐚𝐧𝐢𝐚 𝐌𝐚𝐧𝐭𝐞𝐜𝐞𝐥𝐢𝐚, 𝐢𝐥 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐀𝐛𝐚𝐝𝐢 𝐚𝐬𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐚 𝐢𝐊𝐩𝐞𝐠𝐧𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐫𝐚𝐬𝐭𝐫𝐮𝐭𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐬𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐯𝐞

Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha incontrato l’Amministrazione comunale per affrontare i temi legati al possibile sviluppo delle infrastrutture sportive locali. Un momento di confronto costruttivo che ha consentito di definire due importanti progetti per i quali il Ministro si impegnerà, in collaborazioni con altre istituzioni, nelle prossime settimane, affinché si possa migliorare significativamente l’offerta sportiva della Città.

ANCI Lazio. Il Sindaco Mauro Lombardo e la Consigliera Francesca Valeri eletti nel Consiglio direttivo

Il Sindaco Mauro Lombardo e la Consigliera comunale Francesca Valeri sono stati eletti nel Consiglio direttivo dell’ANCI Lazio. Lavoreranno nei prossimi anni al fianco del neo Presidente Sinibaldi. Queste nomine, votate dall’Assemblea regionale di oggi, rappresentano un riconoscimento importante al ruolo della Città di Guidonia Montecelio nell’ambito dell’Associazione che rappresenta e tutela gli interessi dei comuni, promuovendo lo sviluppo delle Amministrazioni locali e svolgendo un ruolo da interlocutore con il governo centrale.

Superamento campo nomadi abusivo, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo conferma la correttezza dell’operato dell’Amministrazione comunale

E’ stato respinto il ricorso rule 39, promosso da singoli soggetti e sostenuto da European Roma righs centre presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, per bloccare il superamento del campo nomadi abusivo di Albuccione e il suo definitivo sgombero. La Corte ha riconosciuto la correttezza delle procedure amministrative poste in essere dalla Città di Guidonia Montecelio, finalizzate al superamento dell’insediamento, evidentemente carente di ogni requisito igienico sanitario, in condizioni di degrado totale, incompatibile con la presenza dell’uomo, procedure già in corso e accelerate dopo il violento incendio che, nel mese di agosto scorso, aveva interessato una vasta area del campo. Gli elementi di riscontro forniti dal Comune, nella difesa in giudizio assicurata dall’Avvocatura dello Stato, confermano il pieno rispetto della normativa nazionale e comunitaria. L’Amministrazione, d’altronde, ha intrapreso un percorso di accompagnamento all’abbandono volontario del campo abusivo che ha sempre avuto al centro l’attenzione ai diritti dei minori, degli anziani e delle fragilità. Un percorso serio, ponderato e ampiamente approfondito che ha portato alla sottoscrizione dei cosiddetti “Patti di corresponsabilità” con le singole famiglie. “Siamo soddisfatti di questa decisione che, francamente, ci aspettavamo. Rappresenta un importante riconoscimento alla correttezza del nostro operato, orientato al superamento del campo nomadi abusivo di Albuccione – dichiarano il Sindaco Mauro Lombardo e l’Assessore Cristina Rossi -. La pronuncia della Corte fa cadere le strumentalizzazioni che si sono tentate su una vicenda che necessitava di interventi urgenti per evitare che bambini, anziani e disabili continuassero a vivere in una situazione di degrado e pericolo. Adesso, come già avvenuto nei giorni scorsi per gli appartamenti occupati ai Pichini, chiediamo agli organi preposti che il procedimento già avviato di definitivo sgombero dell’area sia portato a temine in tempi brevi”.

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