Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, non ha raccolto lโinvito rivoltogli dal Sindaco di Guidonia Montecelio, Mauro Lombardo, di interrompere lโinvio dei rifiuti della Capitale nellโimpianto dellโinviolata, ormai privo di qualsivoglia autorizzazione ambientale in seguito alla sentenza del TAR Lazio dellโ8 gennaio 2025.
Con una nuova Ordinanza, che fa il paio con quella del 2022 con la quale lโimpianto fu aperto per la prima volta, il Sindaco Gualtieri, in qualitร di Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo, impone una riapertura forzata che non si riesce a giustificare e comprendere, tanto piรน considerando che solo ieri la Regione Lazio aveva giustamente bocciato irrevocabilmente la richiesta di proroga dell’Autorizzazione Integrata Ambientale del 2020 richiesta dalla societร proprietaria (Prot. Regione Lazio n. 48938 del 16 gennaio 2025).
โGualtieri con la sua Ordinanza ha nuovamente calpestato la dignitร e i diritti della nostra Comunitร – dichiara il Sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo – dimostrandosi totalmente insensibile ai danni che un impianto non autorizzato, rimesso in funzione in spregio alla legge ambientale, arreca al territorioโ.
LโOrdinanza, che ha validitร per 45 giorni, riapre lโimpianto dellโInviolata non piรน per processare i rifiuti ma esclusivamente per trasferirli dagli automezzi dellโAma, che li raccolgono, ai mezzi di trasporto piรน grandi che devono portarli verso impianti di TMB e termovalorizzatori siti in altre cittร .
โAnche se nellโimpianto non si farร piรน trattamento meccanico biologico di rifiuti e anche se Gualtieri mi ha assicurato che tra 45 giorni richiuderร definitivamente, ancora una volta ribadisco che Guidonia Montecelio non รจ e non vuole essere la pattumiera di Roma – puntualizza il Sindaco Lombardo -. Ho giร contattato il nostro legale, lโavvocato Santiapichi, che ci ha giร patrocinato nel nostro vittorioso ricorso contro l’impianto innanzi al TAR, per impugnare pure questa nuova Ordinanza anti-Guidonia e chiederne lโimmediata sospensione dellโefficacia. La battaglia legale continua e, come sempre, potrร contare sul grande supporto delle Associazioni che tutelano il territorio e dei cittadiniโ.